Countenances – Ritratti preparatori

Countenances – Ritratti preparatori

17 Dicembre 2017 – Sesto appuntamento con le arti visive organizzato da Spazio3_hub creativo.
Nuovo ospite presso la sede di via Abruzzo 1 a Taranto Michele Petrelli, visual artist poliedrico che proporrà la sua nuova produzione artistica in una esposizione di carboncini su carta.
Tutto in una sola sera.

COUNTENANCES – RITRATTI PREPARATORI
Nei ritratti preparatori della serie pittorica “Countenances”, Petrelli usa il carboncino come se fosse pittura. Prepara un fondo grigio fuliggine e poi inizia a togliere il nero, facendo emergere i punti più luminosi. La materia si sposta con un polpastrello, con un pezzo di stoffa o anche con un pennello, fino ad ottenere l’effetto voluto. A volte Petrelli usa delle texture ovvero dei tratteggi evidenti. Altre volte lascia tutto molto sfumato. La carta è leggermente ruvida, volutamente leggerissima, ideale per i carboncini e le grafiti. I soggetti sono scelti dall’autore soprattutto per l’espressività trasmessa. Uomini con espressioni drammatiche, vecchi barbuti, donne amorevoli o smorfiose, sono tutti personaggi rappresentati nei Ritratti preparatori.

BIO
Appassionato di pittura fin da giovanissimo, Michele Petrelli si diploma al Liceo Artistico nel 1991.Nel 1999 consegue il titolo di tecnico scenografo. Artista eclettico e visionario orienta la sua professione al mondo del visual design, alla modellazione CAD e alla visualizzazione tridimensionale fotorealistica di ambienti reali. “Il mio lavoro”, afferma, “è un allenamento costante sull’uso degli spazi compositivi” . Ed è proprio in questo campo che opera direttamente, collaborando con importanti studi di architettura e con aziende del settore interior design. Partecipa negli ultimi anni a competizioni nazionali ed internazionali. Degna di nota è la sua installazione virtuale “Attraction”, selezionata tra i primi trenta finalisti del “Brain project.eu. International visual arts competition”, a cui partecipano artisti provenienti da 55 nazioni diverse. Nel 2007 l’opera viene poi esposta in mostra a Trieste e pubblicata nel catalogo dell’evento. Michele Petrelli è un artista ad ampio raggio, la cui produzione è intrisa di novità e sperimentazione. Autore di illustrazioni e fumetti, ha pubblicato le graphic novel: A work of the Devil e Kiu.

La sua pittura inizia stilisticamente con l’influenza psichedelica della pop-art per poi raffinarsi con uno stile iconografico figlio di un personalissimo neo-espressionismo “luminoso”. Tutta la sua ricerca prende vita per il suo enorme desiderio di cambiamento socio-culturale. In “Non temete il Nero”, Non potendo modificare lo spazio esterno Petrelli trasfigura se stesso ritraendosi con sembianze aliene e vegetaliformi, avvelendosi unicamente del bianco e del nero (luce e buio). Nei lavori più recenti Petrelli affina maggiormente lo stile dei ritratti e aggiunge ad essi una forte impronta astratta. I soggetti sono avvolti in un mistero quasi informale. Nel 2016 il proprietario del Copelouzos Family Art Museum gli commissiona un dipinto da inserire in una collezione privata permanente. Il titolo dell’opera è “Caduta di Stile” e rappresenta la caducità della bellezza.